“Un indovinello, avvolto in un segreto all' interno di un mistero": Quello che Winston Churchill ha detto più di 60 anni fa è valido ancora oggi. Poiché per molti la Russia continua ad essere la "terra incognita" il paese sconosciuto nell'est del continente, fatto quasi apposta per gli amanti della natura che cercano l'avventura di distese sconfinate e quasi deserte. Tuttavia anche gli amanti dell'arte rimarranno impressionati: a Mosca, a San Pietroburgo e nelle città dell'"Anello d'Oro", nelle quali lo splendore del periodo zarista è sopravvissuto quasi senza subire danni a tutte le rivoluzioni ed a tutte le guerre. Intraprendete questo viaggio e scoprirete le bellezze e la varietà di un paese che nel corso della sua storia è diventato la patria di molti popoli. Il fascino della Russia non è inferiore a quello dell'Ucraina. Poiché anche il ponte tra l'est e l'ovest è incomparabilmente ricco di monumenti storici e di paesaggi mozzafiato che vale senz'altro la pena di conoscere. |
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Il Fiume Neva
Le crociere tra San Pietroburgo e Mosca iniziano sempre sulla Neva. Questo è il solo corso d'acqua che esce dal Lago Ladoga, mentre gli affluenti sono 3.500. Sul delta della Neva, ampio 80 km2 e costituito da 101 isole, Pietro il Grande cominciò nel 1703 a costruire la città di San Pietroburgo, che divenne la capitale dell'impero russo nel 1712. Con una larghezza massima di 1 km e minima di 200 metri, la Neva è un fiume dalle acque abbondanti, che trasporta ogni anno tanta acqua quanto lo Dniepr e il Don insieme. Sarà veramente affascinante navigarlo durante la crociera: grazie alla sua posizione ideale, il fiume fece parte di tutti i grandi assi di comunicazione Nord-Sud, iniziando dai secoli XI e XII, fino ai sistemi di canali successivi che collegarono il Baltico al Volga e al Mare Bianco e che permettono oggi ai turisti di esplorare e scoprire la Russia Occidentale grazie a numerose e indimenticabili crociere.
Il Lago Ladoga
il lago più grande in Europa, situato in Carelia e nell'Oblast di Leningrado nella parte nord occidentale della Russia, vicino ai confini con la Finlandia. Il paesaggio della costa settentrionale e delle sue isole è fatto di baie profonde e di precipizi frastagliati. La costa meridionale é caratterizzata da spiagge di sabbia, che si estendono su tutta la sua lunghezza. L'area del lago Ladoga è di 17.700 km2 e comprende circa 660 isole. Sul Ladoga vive anche una specie particolare di foca, che se sarete fortunati sarà possibile vedere durante la crociera.
Il Fiume Svir
Lo Svir costituisce una parte molto suggestiva delle crociere in Russia che vi portano da San Pietroburgo a Mosca. Il suo paesaggio é frastagliato e maestoso, le rive sono molto varie, dai precipizi di rocce rosse alle paludi verdeggianti. Il fiume Svir si estende su 224 km attraverso le foreste del Nord, collegando i due primi laghi d'Europa, il Ladoga ad ovest e l'Onega ad est.
Il Lago Onega
Il Lago Onega è il secondo in Europa per la sua superficie, dopo il Ladoga, ma è il più lungo e soprattutto il più profondo lago d'Europa: è lungo più di 200 km ed è profondo 116 metri in media, contro i 51 del Ladoga. La crociera vi porterà fino alla parte settentrionale del Lago dove si trova l'Isola di Kizhi. E' veramente affascinante e qui la natura è selvaggia. I suoi venti possono avere la violenza di vere e proprie tempeste marine. Il Lago Onega è uno dei 26.000 laghi della repubblica della Carelia, chiamata anche "il paese dei laghi e delle foreste".
L’Isola di Kizhi
L'Isola di Kizhi, piccola e stretta, misura all'incirca sei km per un km. È situata al centro-nord del Lago Onega. L'isola viene considerata come un museo all'aperto dell'architettura in legno e è oggetto di sosta per tutte le crociere fluviali nella Russia Occidentale. Il punto centrale chiamato "Complesso di Kizhi", comprende la Cattedrale della Trasfigurazione a 22 cupole, la Chiesa dell'Intercessione ed il Campanile, il tutto rinchiuso in una fortificazione in pietra e legno. E' un'isola con opere in legno veramente fantastiche, e da sola vale il prezzo della crociera!
I Canali Volga-Baltico, di Vytrega e delle Divisioni delle Acque
È forse la parte più complessa delle crociere in Russia tra Mosca e San Pietroburgo, perchè si compone di parecchi fiumi e distese d'acqua distinti e imponenti. Essi sono (da nord a sud): il canale Vytegra, il Canale della divisione delle acque, il Kovia, il Lago Bianco e la Sheksna.
Il Lago Bianco
Il Lago Bianco, Bieloie Ozero in russo, è lungo 45 km e largo una trentina. Raccoglie le acque di numerosi fiumi, tra cui la Kovja e la Megra, ma presenta solo un affluente, la Sceksna. Alcune tribù ugro-finniche si installarono sulle sue rive fin dall'VIII secolo e il lago divenne un punto strategico per il commercio tra il nord e il sud della Russia. Nell'antichità era conosciuto per le sue brusche tempeste, sovente fatali alle imbarcazioni a fondo piatto, tempeste favorite dal fondale sabbioso e dall'assenza di isole. Sul bordo del lago si trova il famoso monastero di San Cirillo sul Lago Bianco, fondato nel 1397.
Il Fiume Sheksna e il Bacino di Rybinsk
Il Fiume Sheksna collega il Lago Bianco alla riserva idrica di Rybinsk, dove più di 60 fiumi si riversano in questo bacino di ritenuta di 4500 Km2. La vasta superficie gli fa spesso meritare il nome di "Mare di Rybinsk".
Il Canale di Mosca
Durante le crociere per raggiungere Mosca, bisognerà navigare lungo il Canale Moscova-Volga o Canale di Mosca: una realizzazione gigantesca degli anni trenta, costruita per diverse ragioni. In primo luogo, si trattava di fornire l'acqua potabile a Mosca. In secondo luogo, bisognava assicurare il collegamento di navigazione tra la Moscova e il Volga, condizione indispensabile per creare un "porto dai 5 mari" nella capitale russa.
Il Fiume Volga
Il fiume Volga nella Russia europea con i suoi 3.700 km di lunghezza, è il più lungo fiume europeo. La sua portata media annuale è di 8.000 metri cubi per secondo (contro i 500 della Senna). E' il cuore di un ampio sistema fluviale del continente. Il Volga nasce sulle Colline Valdai a 225 m sul livello del mare in una zona compresa tra San Pietroburgo e Mosca; piega poi ad est verso Yaroslavl, Nizhny Novgorod e Kazan ed infine si dirige verso sud oltrepassando Samara e Volgograd e sfociando nel Mar Caspio a sud di Astrakhan. Canali artificiali collegano il Volga ai cinque grandi mari del Paese e la metà del traffico fluviale russo passa sulle sue acque: il Canale Mosca-Volga, il Canale Volga-Don e il Canale Marjinsk formano una via d'acqua navigabile che collega Mosca con il Mar Bianco, il Mar Baltico, il Mar Caspio, il Mar d'Azov ed il Mar Nero. La gente russa ha un particolare sentimento per il Volga ed echi di ciò si trovano spesso nelle canzoni popolari e nella letteratura: molto vi verrà spiegato durante la crociera! L'antico nome del fiume era Ra nel Medio Evo, si chiamò anche Atala o Itil. Fu la via di comunicazione privilegiata dagli Slavi con il Medio Oriente. "Dio abita nel Volga!" affermò Ivan Turgheniev. Fu soprannominato amichevolmente "Matouchka" (piccola madre) dai russi, ed è considerato come la madre non solamente dei fiumi russi ma della Russia stessa. Gli uomini navigarono su queste acque dalla notte dei tempi, ora ai turisti è permesso farlo con comode navi da crociera fluviale!